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Do i numeri

  • Immagine del redattore: Eva Addante
    Eva Addante
  • 23 feb 2017
  • Tempo di lettura: 2 min

Venti giorni esatti. 20 diviso 2; sei a Berlino (non la seconda persona del verbo essere) e 14 a Formello. Proprio a Formello, la biblioteca è stata la mia seconda casa; come si scrive a Formello non si scrive da nessuna parte. Come si scrive "La-La tesi" in biblioteca a Formello ... Ci sto talmente comoda che mi ci faccio chiudere addirittura dentro. Incredibile no ..?

L'inconscio è in attività costante; sogno in 4 lingue diverse e ieri ho saputo che il mio percorso accademico finirà il 17.03.17. Ho subito pensato che insieme al 10.07.14 e il 04.07.10, rappresenterà una delle importanti date della mia vita. Di tutta la mia vita -accademica, sia inteso- e non faccio altro che osservarne i numeri; aggiungo, sottraggo, divido.. sto dando i numeri. I numeri ritornano sulla grande scena della mia mente. Come quando non facevo altro che leggere l'orologio alla doppia ora. La-La grande fissazione ritorna in occasione della La-La-Laurea.

Scrivo da tanto e talmente tanto che ne ho abbastanza, sicuramente mai quanto uno studente di sceneggiatura, ma insomma.. ho un buon primato in "pigiatura dei tasti del mac"; da medaglia d'argento alle olimpiadi di sicuro. «E tu quanto hai scritto? quante pagine hai fatto? quant'è lunga?». Oggi sembravo un uomo; mi preoccupavo solo di lunghezza. Ma è il contenuto ciò che conta !! E qui mi fermo per non lasciare il passo a considerazioni troppo equivoche, visto l'orario e la stanchezza. 

Al mio fianco c'è 'coccole-a-profusione', Gatta Phoebe che in 11 anni non mi ha mai degnato della sua presenza in prossimità del sonno. E invece da due sere partecipa con particolare coinvolgimento alla mia fase pre-sonno.. dormendo, insegnandomi come si fa.

Bene, buonanotte da Le Rughe mentre il comune di Berlino crede che stia dormendo sotto uno dei suoi tetti. E invece sotto quel tetto c'è Uno come me, senza Gatta Phoebe ma con il desiderio -che pervade anche me- che Febbraio finisca presto e Marzo esaurisca la sua pazzia che è anche la mia. Dicono che Marzo è pazzo; significa che non mi hanno ancora conosciuta.




Svolgimento medio di una tesi.

Cliccare sulle immagini per capire come si fa.

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