Ti ho fatto vedere questa foto, a Settembre dell'anno scorso - ciò scrivendo, intendo il 2016. Il 2017 è finito solo da 16 giorni; lo svaluterei chiamandolo solo "l'anno scorso".
Era l'inizio di Berlino, di un qualcosa che molti tendono a definire senza fare, e noi abbiamo fatto senza definire. Nella nostra prima casa insieme questa foto - che voi vedete in copertina- mi ha dato l'impressione di rappresentare una piccola parte di noi, del nostro stare uno vicino all'altra. C'è sempre qualcuno che si sveglia e si addormenta prima: in entrambi i casi si tratta di me. Mi addormento per prima perché mi sento al sicuro e mi risveglio per prima perché desidero specchiarmi nei tuoi occhi. È una compatibilità di eventi, coincidenza di tempi, semplicità di comprensione. Tutti avvenimenti stupefacenti, tutti avvenuti tra una coordinata e l'altra.
Nell'altra, dov'è avvenuto questo scambio di impressioni su un disegno tanto dolce, sono ora. E ci sto, seduta alla scrivania con il mio regalo, ritardatario e neanche precisamente puntuale. Avrei dovuto aprire la cassetta della posta domani mattina. E invece non la lascio chiusa, abbottonata neanche per mezza giornata. Ho aperto e eccolo là. Improvvisamente un pacchetto, che dalla forma non era niente che stessi attivamente aspettando. E invece lo aspettavo, anzi lo desideravo. The Daily Drawings of US, un progetto quotidiano d'intima ispirazione condiviso con talmente tante persone che mi sorprende non abbia perso quella profondità di cui avevo avvertito la forza nel Settembre del '16. Da quel momento l'avevo riposto in un cassetto della mia memoria; un qualcosa di caro e bello, osservato e interiorizzato, ma alla fine dimenticato. L'odore come sempre cattura il mio naso nella rilegatura. I miei occhi sono increduli e il mio cuore pieno d'amore.
Un altro regalo mi attende in un'altra coordinata. Un regalo -anche questo- tanto desiderato e tanto sofferto (non solo da me). Sto imparando la pazienza, è il primo compito che mi sono data per questo 2018. Il XXI secolo compie 18 anni. Colgo l'occasione per fare la maturità anche io.
Non appena potrò, inizierò a documentarla.
Pace,
Eva
🇬🇧
I showed you this picture, in September last year - I mean 2016. 2017 has only ended for 16 days; I would devaluate it by writing "last year".
It was the beginning of Berlin, of something that many tend to define without doing, and we did without defining. In our first apartment, together, this picture - which you see on the cover - gave me the impression of representing a small part of Us, of our being close to each other. There is always someone who wakes up and falls asleep first: in both cases it's me. I fall asleep because I feel safe in your arms and I am the first to wake up because I want to check my face in your eyes. It is a compatibility of events, coincidence of time, simplicity of comprehension. All amazing events, all occurred between one coordinate and another.
In the other, where this exchange of impressions occurred on such a sweet design, I am now. And I'm there, sitting at the desk with my gift, late and even precisely on time. I should have opened the mailbox tomorrow morning. But I don't leave it closed even for half-day. I opened and there it is. Suddenly a package, which from the form was nothing I was actively waiting for. Instead I expected it, because then I realised I wanted it so bad (!). The Daily Drawings of US, a daily project of intimate inspiration shared with so many people that surprises me has not lost that depth of which I had felt the strength in September '16. From that moment on I had placed it in a drawer of my memory; something dear and beautiful, observed and internalized, but in the end forgotten. The smell as always catches my nose in the binding. My eyes are incredulous and my heart full of love.
Another gift awaits me in another coordinate. A gift - even this - so desired and so much suffered (not only by me). I am learning patience, it is the first task I have given myself for this 2018. The 21st century is 18 years old. I take this opportunity to make the maturity too.
As soon as I can, I will begin to document it.
Peace,
Eve
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