Una serata solitaria ho aperto il mac e iniziato a controllare i file accumulati negli ultimi mesi. Non un numero esagerato, ma un'organizzazione scombinata. Come d'altronde la vita che conduco; ordinatamente scombinata.
Non mi lamento fin qui. Eppure ho annotato molti dei pensieri che hanno affollato la mia mente nel tempo fin qui trascorso. Non ha senso riportarli ma rileggendoli mi rendo conto come mi hanno aiutato a sopportare il tempo senza poter ticchettare su questa tastiera. Un pianista ora ride di me, ma come a lui manca il pianoforte, a me mancano i miei tasti. Diversi, ma pur sempre tasti. Quelli del lavoro non hanno il suono e pesantezza dei miei. La stanza ha un'altro sound e la schiena quando siedo alla mia scrivania non fa male.
Tutto diverso questa sera.
Controllo il calendario e mi rendo conto di essere al centro temporale tra un evento passato e un evento futuro:
Copenhagen un mese fa & Roma in trenta giorni.
Il mese della nostalgia e del primo freddo le coordinate si sono fermate, ma le nostre scarpe hanno continuato a consumare le suole, l'abbonamento mensile e le bustine di tè. Assaporato il ritorno del freddo 2018 in quel di København, abbiamo portato per il ritorno HYGGE & LYKKE, nella speranza di imparare dai danesi non come si beve la birra (i tedeschi sono già Master Level) ma come creare e mantenere i fondamenti per la felicità . Candele, dolcetti e coperte dalla morbidezza rassicurante.
Accendendo più di sei candele non profumate al giorno, ci identifichiamo con il 33% dei danesi che si cullano ogni giorno nelle proprie dimore creando l'atmosfera più hyggeligt d'Europa.
Come a Copenhagen, anche a Roma si giocherà .
Speriamo a carte e non a tombola! Dopo due natali di assenza, quello del 2018 si preannuncia essere appetitoso.
Niente aspettative... solo pretese (!)
Nel frattempo cerco d'imparare nuove importanti capacità per aggiornare il mio curriculum vitæ. Un breve riassunto nell'articolo che segue:
A buon intenditore - molte parole da leggere!