Ieri è stato il giorno binario del 2017.
Ieri è trascorso il mio compleanno.
Binario anche perché il treno va "sento già che il treno va, sento già che insieme a te lontano va"
Oggi ho venticinque anni e un giorno. Finalmente ho raggiunto il numero che mi interessava raggiungere sin da quando sono piccola e ho iniziato ad apprezzare i numeri. Il 25. Non il 24, ne il 26.. sia mai! Cercherò di far passare lentamente il mio tempo personale questo 2017, anche se a giudicare da com'è iniziato, il mio tempo personale corre più veloce di Bolt quindi sempre più lento della luce.
Ieri Berlino mi ha regalato il sole.
Ieri Federico mi ha regalato una giornata serena, un pizzico di pigrizia e un bicchiere di champagne. La ricetta perfetta per la giornata speciale che con se porta qualche pensiero ma che a differenza degli scorsi anni, dopo la riflessione mattutina di rito sul significato del compleanno si è sciolta con molta facilità.
In realtà il mio venticinquesimo compleanno lo sto festeggiando da sabato. Vedere la rappresentazione teatrale di der kleine Prinz all'Admiralpalast è stata un'altra esperienza da mettere in valigia oppure -vista da un'altro punto di vista- un nuovo biglietto da aggiungere alla bacheca. E poi la mezzanotte, a cui mi sono fatta trovare addormentata e quindi completamente impreparata.
Oggi è l'11gennaio altra data appartenente al sistema numerico binario e stasera riscatto/riscattiamo il secondo grande regalo di compleanno. Per meglio dire il saluto a Berlino e alla sua stravaganza. L'invito al mio secondo Boiler Room è arrivato precisamente ieri dopo pranzo.
Secondo giro, questa volta accompagnati l'uno dall'altra. Accompagnatori ballerini.
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