Il vento soffia forte su Berlino; è stato lui a portarci via il Natale.
È notte. È la notte del ventisei dicembre e scrivo i pensieri su un foglio bianco -la nostalgia cartacea non è stata appagata del tutto. Bianco come il colore della maionese preparata da Nadia per la Kartoffelsalat. Ho ancora le guance rosse, segno del calore familiare ricevuto dalle persone che hanno reso speciale questo weekend. Rosse anche un pò per il vento selvaggio che chissà quale cielo ci porterà domani. Rosse come (non 'per') il buon vino italiano e l'abito di babbo natale di cui ho visto la coda non appena rientrati a casa ieri notte. È stato un'insolita sensazione essere a casa senza esserci fisicamente.
Il nostro Natale ribelle è passato. Tra la Eiersalat e gli Struffoli le ore sono trascorse come per tutti: con le gambe sotto al tavolo, un sacco di gioia e molta spensieratezza. Non riesco a tradurre le mie impressioni. Non è un problema linguistico, quanto di affollamento. La mente è invasa, occupata da tanti pensieri; come una bambina, rimango in silenzio per il pericolo di balbettare. Forse perché le emozioni e aspettative di questo Natale le ho già scritte a qualcuno su un altro foglio. O forse perché c'è poco da dire se non: Grazie. Ho avuto l'impressione d'essere con la famiglia; come ogni anno. Come per ogni esperienza nella vita, i nostri cari ci siedono silenziosamente accanto. Ed anche questa volta, voi eravate con me tanto d'aver provato un'insolita vicinanza. Sono stati due giorni bellissimi e veloci! È stupefacente fare esperienza di famiglie diverse ma comunque sentirsi "in famiglia". Le persone con cui abbiamo condiviso questo tempo sono state preziose; è stato unico nello spazio e nel tempo. La prima volta lontani, ma per la prima volta vicini. Talmente tanto da essere considerati un uno.
Ieri Berlino insolitamente calda, ci ha riaccompagnati a casa con il desiderio -anche lei- di scoprire con cosa ha scelto di premiarci quest'anno l'uomo del Natale. I miei pensieri sono rossi, come se qualcuno m'avesse appena fatto un complimento. Il battito del mio cuore accelera. Il mio sistema nervoso centrale funziona perfettamente alla vista di questo colore, alla luce del tuo sguardo.
Buon Natale! Che anche voi lo abbiate trascorso come noi: con Amore.
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