Perché è successo in precedenza: ho formulato pensieri e non li ho annotati. E quelle frasi sono svanite in un fondo di pensieri dimenticati. Se mi guardassi da fuori, talvolta mi chiederei cosa mi passa per la testa. E a domanda, risponderei quel pensiero non scritto, che lascerei andare nell'etere in una condivisione profonda e a chi la sa cogliere. Capelli lisci e parole ricce; è una combinazione di pause e virgole che attraversano la mente solo in quel momento e già il tempo di tirare fuori la carta e la penna, hanno già un diverso sapore, per non parlare dell'odora. Un peccato.
Un pistolero che non estrae la penna mai abbastanza velocemente dal fodero.
-TAKE THE TIME WASTE THE MOMENT
E così, il dito e lo schermo dell'iPhone hanno salvato la situazione la scorsa mattina, mentre il buio abbandonava lentamente il cielo e i miei occhi aperti comunicavano sogni. Se solo avessi la capacità di scrivere in modo migliore su quello schermo, avrei potuto più semplicemente condividere l'istantanea di quella nota. È anche vero che se lo avessi fatto, non mi sarei fermata a scrivere oggi. Il suono della lavastoviglie rinfresca anche i miei pensieri e i tulipani gialli al centro della stanza iniziano ad accusare la gravità terrestre; eppure tutto quello che riesco a pensare sono le ricorrenze e le coincidenze. Il pensiero astratto ci protrae dove desidereremmo volare, ma il pensiero reale è il filo che tiene il palloncino. E dunque
La notte si congeda
il freddo si palesa
con il sorgere del sole il freddo non ci lascia
ma ci fascia
in sciarpe e cappotti che scuri nei risvolti
ci tengono irrisolti.
-riassunti di un freddo e della sua sciarpa
Dalla condivisione di rime, alla condivisione di una poesia. L'ennesima.